L'alberello
L'alberello La tradizione Nuove tendenze
Negli ultimi 20 anni una parte dei viticoltori ha optato per
forme di coltivazione diverse dal tradizionale alberello e molti
vigneti sono stati impiantati a "Palmetta", un tipo di vigneto
che da una produzione di uve molto abbondante ma che e' molto
piu' sensibile alla siccita' che si puo' avere in Calabria durante
le stagioni piu' secche.
L'alberello invece resiste eccezionalmente al caldo e secco clima
calabrese e nel mese di ottobre le uve rosse di Gaglioppo raggiungono
i 23-25 gradi di zucchero e, nonostante la quantita' prodotta dalla
pianta e' notevolmente inferiore a quella della palmetta, la qualita'
delle uve e' sempre superiore e con l'elevato grado zuccherino necessario
per produrre il miglior Ciro' d.o.c.
L'alberello e' una vite molto resistente. Grazie alla sua
vicinanza al terreno ed al suo minimo fabbisogno d'acqua e' il
vigneto ideale da impiantare in zone dove si incontrano particolari
condizioni climatiche, ad esempio in zone montagnose, dove i ghiacci
limitano il deflusso delle acque od in regioni dal clima caldo
e secco, come la Calabria, dove le precipitazioni sono scarse
od assenti per lunghi mesi dell'anno.
Nell'area del Ciro' la maggior parte dei vigneti piantati prima
degli anni '50 utilizzano l'alberello impiantato in filari molto
stretti, in piccoli vigneti di 2 o 3 ettari e, spesso, in terreni
di collina estremamente scoscesi dove il cavallo resta ancora il
mezzo principale usato per la coltivazione e per la vendemmia. Gran
parte dei vigneti sono scrupolosamente accuditi durante l'anno dagli
stessi proprietari che, alla fine della stagione, vendono le uve
ai vinificatori di tutta la regione.
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